domenica 20 dicembre 2009

Il Fantasma

Vaghi sospeso in aria, come un Fantasma. Leggero, portato dal vento, mentre il vuoto dentro di te, pian piano, ricopre ogni cosa, e ti lascia solo una fugace sensazione di realtà che, inesorabilmente, continua a scorrere, lasciando poco spazio a rimpianti e tormenti.

mercoledì 2 dicembre 2009

L'abbraccio


Ho sempre avuto una concezione molto personale di religione e spiritualità.
Non sono credente, o meglio, non come lo si intende in genere, e anche se non lo do a vedere, di cose "ultraterrene" ne ho bisogno.

Ma ultimamente stavo pensando che quelle sono solo comode illusioni per sentirci a posto con gli altri.
Solo che la cosa che al momento mi preme è sentirmi a posto con me stesso, e a questo riguardo, prego affinché il gelo invernale mi avvolga, visto che quel mistico abbraccio è la sensazione che mi è sempre stata più vicina in assoluto.

E se me lo chiedete, sì, c'è anche masochismo in questo. Non sono un maniaco, ma le cose stanno così: è il mio dolore, è parte di me, e riconoscendolo come tale sò di per certo di essermi "ritrovato". Se avete capito, sono contento che lo abbiate fatto, amici miei.


artwork: "cold is your silence" di SorceressTainn (DeviantArt)

domenica 29 novembre 2009

A secret place

A volte mi viene da chiedermi: "E se sparissi per un pò senza lasciar traccia?"
È un buon pensiero, e me ne compiaccio.

Si tratta di un'insana voglia di evadere, di staccarsi dalle proprie sicurezze, e di ritrovare quel primitivo senso di sè che si perde sempre più nel tempo.
Lontano da tutti. Amici, famiglia, amori. Solo silenzio, rotto unicamente dal battito del proprio cuore.


Può sembrare una follia, un sogno inutile.
...
Ma non lo è. Si tratta di riappropriarsi della propria libertà.


E se non mi credete, provate a immaginarvi completamente da soli, dentro una caverna scavata dal mare. Immaginate il completo silenzio attorno a voi, e il sole che con il suo tepore vi accarezza il viso. Chiudete gli occhi e ditemi...

riuscite a vederlo?


sabato 21 novembre 2009

Visioni

Nella stasi assoluta, in quei momenti di piccole riflessioni, quando ti ritrovi da solo, ecco che arriva.

Un incubo visionario, lo potremmo definire.

Parti nel buio e prosegui per la strada oscura accompagnato solo dal ritmo dei tuoi passi; incerti, faticosi e insicuri.
...
La vista si adatta al buio, e lì l'incubo incarna tutto il suo essere. Visioni spaventose, turbini di delirio. Tutto questo ti ripugna, ma ti attrae ad esso come per una sorta di alchimia.
...
E quando meno te l'aspetti, tutto è silenzio. Rimani circondato da quattro mura che ti tolgono il respiro, finché non vedi finalmente l'uscita, nascosta in profondità e difficilmente visibile.
...
Varcata la soglia, sei fuori. Ti rendi conto di essere ritornato in un posto che puoi definire "tuo e tuo soltanto".

E questa sensazione di gelo ti permane nelle ossa, incisa in profondità nelle tue carni, e sapendo che ora hai qualcosa che alimenta il tuo spirito e ti permette di essere felice...

speri che questo incubo non torni mai, mai più a perseguitarti.



E con assoluta convinzione, ripeti ossessivamente: "Ed io voglio che sia così!"

Risveglio

Al mattino, nebbia tra i propri pensieri.
Ma in quella nebbia una figura si erge trionfale. Sul suo viso, una fierezza indescrivibile, ma allo stesso tempo un'allegria insolita, un brio particolare!

E ciò basta, per un semplice sorriso!

venerdì 20 novembre 2009

La parvenza del ricordo


Il mondo scorre frenetico, senza sosta, tra rumori e dispiaceri. Questa commistione di eventi è come una cappa di oscurità che ti avvolge, rendendoti cieco, mal disposto verso gli altri.

Ma è nei piccoli silenzi generati dalla solitudine che dolci melodie e ricordi arrivano da te, lenendoti il cuore e aprendo uno spiraglio verso la luce.



A questo non posso far altro che dare il nome di vita!




artwork: "city of phantoms" di Miss-Deathwish (DeviantArt)

giovedì 19 novembre 2009

Tepore

Anche nel più remoto dei posti, nella più desolata delle lande, nel più freddo angolo del pianeta, basta un ricordo, che tutto svanisce per far posto a quel calore che ti è caro come rare cose a questo mondo.

mercoledì 18 novembre 2009

Mancanza

Quella sensazione di vuoto che avverti lacerare la tua carne come una lama.
Quella sensazione di vuoto che ti è tanto familiare.
Quella sensazione di vuoto che non sai da dove deriva.